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DiRedazione K70

Bandi RSI 2017

POR CREO FESR 2014-2020

Bando 2 – Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI

La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica.

Il Bando 2 finanzia progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o in cooperazione tra loro, con o senza Organismi di Ricerca (OR).

Gli Organismi di Ricerca possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto.

 

Destinatari

I Soggetti beneficiari che possono presentare domanda sono Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3), con o senza Organismi di Ricerca (OR).

L’accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti ai sensi della DGR n.240 del 20 marzo 2017, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita.

 

Localizzazione

Tutto il territorio della Regione Toscana.

 

Intensità dell’agevolazione

Ai sensi della L.R. n. 35/200028, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale. La tabella seguente mostra l’intensità massima di aiuto per dimensione di impresa.

    • Micro e Piccola impresa 35%
    • Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese 45%
    • Media impresa 30%
    • Media impresa in cooperazione con altre imprese 40%
    • Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 45%

 

Scadenza

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dalle ore 9:00 del 03.07.2017 e fino alle ore 17:00 del 08.09.2017.

 

DiRedazione K70

Bando Internazionalizzazione 2017

POR FESR 2014-2020 – Bando Internazionalizzazione 2017

Finalità dell’intervento

La Regione Toscana con il presente Bando intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea delle micro, piccole e medie imprese (MPMI).

Dotazione Finanziaria

La dotazione finanziaria complessivamente disponibile per l’apertura della edizione 2017 del Bando a valere sull’azione 3.4.2 POR Fesr 2014-2020 è pari ad € 8.500.000,00 cosi ripartiti:

  • per l’Azione “Internazionalizzazione del sistema produttivo regionale: aiuti export MPMI manifatturiero”: l’importo di € 7.500.000,00;
  • per l’Azione “Internazionalizzazione e promozione sui mercati esteri del sistema dell’offerta turistica delle MPMI”: l’importo di € 1.000.000,00.

 

Destinatari

Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), o i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese, in forma singola o associata in RTI/ATS, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi, Società Consortili (costituiti o costituendi), esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92;
  • C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1;
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E Fornitura di acqua, reti fognarie, attivita di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F Costruzioni;
  • H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2;
  • J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9;
  • M Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 82.3;
  • R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02;
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1;

Settore turistico:

  • I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9;
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79;
  • R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 93.29.20.

 

Localizzazione

Tutto il territorio della Regione Toscana.

 

Spese ammissibili

Le spese per l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione ammissibili all’aiuto sono riconducibili alle seguenti tipologie:

  • 1 – Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
  • 2 – Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
  • 3 – Servizi promozionali
  • 4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione
  • 5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

 

Durata e termini di realizzazione del progetto

Solo relativamente alle attività ricomprese nella tipologia di servizio C.1 del Catalogo “Partecipazione a fiere e saloni “, sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 aprile 2016.  I progetti di investimento dovranno concludersi entro 12 mesi dalla concessione dell’aiuto.

 

Forma e misura dell’agevolazione

Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando deve essere compreso tra i valori riportati nella seguente tabella.

 Tipologia di Beneficiario Investimento minimo attivabile Investimento massimo
attivabile
Micro Impresa € 10.000,00 € 150.000,00
Piccola Impresa € 12.500,00 € 150.000,00
Media Impresa € 20.000,00 € 150.000,00
Consorzio/Soc.consortile/Rete-soggetto € 35.000,00 € 400.000,00
RTI/Rete-Contratto Somma degli importi minimi previsti per la singola impresa partner (€ 30.000 se le imprese sono 3 di micro-dimensioni, € 40.000 se le imprese sono 4, ecc.) Somma dei massimali previsti per la singola impresa. (450.000 se le imprese sono tre, 600.000 se le imprese sono 4, ecc.). In ogni caso, l’investimento massimo attivabile non può essere superiore a € 1.000.000

 

Intensità dell’agevolazione

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento, sono concessi nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, anche come voucher limitatamente alle spese sostenute con fornitori nazionali.

 

Scadenza

La presentazione delle domande di aiuto a valere sul presente Bando sarà possibile a partire dalle ore 9:00 del 07.06.2017 e fino alle ore 17:00 del 07.08.2017.

 

 

DiRedazione K70

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DiRedazione K70

Bando Efficientamento Energetico 2017

POR FESR 2014-2020

Regione Toscana: bando per Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili rivolto alle imprese

Destinatari 

Possono presentare domanda di aiuto a valere sul presente Bando, in forma singola, le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e le Grandi Imprese (GI) che svolgano un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere (con le limitazioni per le divisioni 10,11 e 12 previste dal POR FESR 2014-2020);
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P – Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
  • Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
  • R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

Al fine di recepire quanto disposto dalla Legge di stabilità 2016 il bando è accessibile anche ai liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande. La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile che dal soggetto che gestisce l’attività economica (es. affittuario, gestore,etc.) fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare i requisiti del bando.

 

Localizzazione 

Tutto il territorio della Regione Toscana.

 

Tipologia di progetti ammissibili

a) Gli interventi attivabili riguarderanno le seguenti tipologie:

  • 1a)  isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
  • 2a) sostituzione di serramenti e infissi;
  • 3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con:
    • impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione
    • impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
  • 4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
  • 5a) sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempreché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
  • 6a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.);
  • 7a) impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento

b) A completamento degli interventi precedenti possono essere attivati anche i seguenti interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e di energia elettrica da fonte energetica rinnovabile solare senza eccedere i limiti dell’autoconsumo:

  • 1b)  impianti solari termici
  • 2b)  impianti geotermici a bassa e media entalpia
  • 3b)  pompe di calore
  • 4b)  impianti di teleriscaldamento/teleraffrescamento energeticamente efficienti
  • 5b) impianti solari fotovoltaici

Ciascuna domanda potrà prevedere anche più di uno degli interventi di cui all’elenco a) e b). La produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili degli interventi di cui all’elenco b) deve essere finalizzata solo all’autoconsumo, pena la non ammissibilità. Gli interventi per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti energetiche rinnovabili di cui alla lettera b) devono essere presentati solo nel caso la domanda preveda uno degli interventi di cui al punto a), pena la non ammissibilità. Ciascuna domanda dovrà riguardare solo una singola unità locale/sede operativa esistente consistente in un singolo edificio (o unità immobiliare) identificato catastalmente come nella scheda tecnica di cui all’Allegato F e presente in visura camerale (o luogo di esercizio dell’attività per liberi professionisti). Le domande, ai fini dell’ammissibilità, devono prevedere un progetto, composto da uno o più interventi sopracitati, che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore o uguale al 10%.

 

Tipologia di spese ammissibili 

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda
  3. spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche (ad esclusione di quelle previste all’ art.8 del D.Ls.102/2014), attestazione di prestazione energetica ante e post intervento. Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a € 10.000,00 purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l’affidamento dei relativi incarichi.

Non sono ammessi progetti che comportano spese ammissibili totali inferiori a 20.000,00 euro. Saranno inoltre considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 26/04/2016 purché imputate ad un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non sia stato portato materialmente a termine.

 

Forma e misura dell’agevolazione

L’agevolazione per la realizzazione dei progetti di investimento è concessa nella forma di contributo in conto capitale,in regime “de minimis”, come disciplinato dal Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18/12/2013. L’intensità massima di aiuto rispetto al costo ammissibile per dimensione di impresa, tenuto conto dei massimali stabiliti dal Bando è:

  • 40% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Micro – Piccola impresa;
  • 30% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Media impresa;
  • 20% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, per la Grande impresa.

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva pari a 4 milioni di euro. Il bando prevede inoltre l’allocazione in via prioritaria delle risorse pari a 1 milione di euro a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano).

Non è ammesso il cumulo dei contributi previsti dal presente bando sugli stessi costi ammissibili con altri contributi o agevolazioni di provenienza provinciale, regionale, nazionale o comunitaria (ad esempio certificati bianchi, detrazione fiscale, etc..).

 

Scadenza

La presentazione delle domande di aiuto a valere sui Bandi sarà possibile partire dalle ore 9:00 del 01.06.2017 e fino alle ore 17:00 del 07.09.2017.

 

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DiRedazione K70

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